La semina del tabacco

LA SEMINA DEL TABACCO

Le aziende associate che coltivano e conferiscono il tabacco che verrà utilizzato per la produzione degli “Antico Sigaro Nostrano del Brenta 1763” sono tutte situate in Veneto nelle Provincie di Padova, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza: è questo il territorio tipico nel quale, nel corso dei secoli, la pianta di tabacco habanos originariamente importata – poi divenuta Nostrano del Brenta – si è adattata e sviluppata esaltando tutte le proprie qualità. 


Nonostante l’area in questione sia relativamente piccola, il terreno di ogni singola provincia ha caratteristiche e qualità particolari che si riverberano direttamente sulle piante e le qualità coltivate. 


Il lavoro è scandito dallo scorrere delle stagioni e viene svolto ancora oggi prevalentemente a mano. 


Dopo il periodo invernale, nel mese di febbraio si inizia la preparazione del terreno e, ad aprile, si svolge la vangatura al fine di eliminare le erbe infestanti e migliorare la struttura del terreno. 


Frattempo si è operata la semina in serre speciali e coperte mediante la tecnica dell’idrocoltura (float system). Le piantine, in pratica, vengono prodotte in serre flottanti situate all’interno di tunnel di protezione che garantiscono alla coltivazione le migliori condizioni di crescita attraverso soluzioni acquose ricche di sali nutrizionali. Grazie a tale sistema l’apparato radicale si sviluppa maggiormente consentendo alla pianta, al momento del trapianto, di crescere più forte e con maggior rapidità. 


Quando le piantine hanno raggiunto l’altezza di 15/20 centimetri vengono tolte dal vivaio e piantate nei campi. 


A metà della crescita avviene la cimatura, ossia, il taglio della gemma superiore per concentrare l’energia della pianta nello sviluppo delle foglie. 

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